Il Gruppo Sentieri CAI Bergamo Brescia nel maggio del 2022 per il progetto, Sentiero dei Laghi, ha ottenuto il benestare dalla Capitale della Cultura Bergamo Brescia 2023 il progetto di museo aperto permanente che collega il lago di Como, il lago d’Iseo, il lago d’Idro e infine quello di Garda.
Un percorso di 223 chilometri al fine di:
- incrementare la frequentazione a beneficio dell’economia delle comunità locali.
- far conoscere la cultura legata alla montagna (miniere, incisioni rupestri, agricoltura e allevamento ecc);
- ampliare la frequentazione della montagna per farla amare e quindi rispettare in ogni suo aspetto;
- favorire visite di istruzione per scuole, oratori, associazioni a sostegno delle disabilità;
- valorizzare il patrimonio geologico ai fini di un turismo culturale qualificato.
Il progetto si sviluppa su due tronconi. Il primo parte da Lecco e termina a Salò, il secondo parte dai piani di Bobbio e termina a Lovere congiungendosi con il primo.
Un percorso è diviso in tratte per aiutare gli escursionisti a pernottare in rifugi e hotel lungo il percorso.
Il “Sentiero delle Perle”: Quota da 1000 a 2500mt circa, riservato ad escursionisti esperti, con il raggiungimento di vette montane. Per la parte bergamasca corre sul “Sentiero delle Orobie” con deviazioni sulla “Via Geoalpina” per proseguire nella parte bresciana sul sentiero 3V e poi legarsi al Lago di Idro ed a quello di Garda. Totale ascesa 8525 m, totale discesa 9885 m, lunghezza 133 km.
Il “Sentiero dei Laghi”: Quota da 600 a 2000 mt circa, riservato ad una fascia più ampia di escursionisti e a famiglie collega il lago di Lecco a quello d’Iseo (dove converge con il “Sentiero delle Perle”) per proseguire nella parte bresciana in un unico percorso. Totale ascesa 10555 m, totale discesa 10815 m, lunghezza 223 km.
Il progetto “Sentiero dei Laghi ” è stato considerato un’opportunità di coinvolgimento di giovani studenti su tematiche di rilievo, indirizzando la loro attenzione alla valorizzazione territoriale ed al patrimonio naturalistico, culturale ed economico locale. - Molte le sezioni e sottosezioni che hanno collaborato al tracciamento e alla segnaletica sul percorso. Segnaletica non invasiva che ha utilizzato segnavia metallici conformi al protocollo del CAI. Tra le sezioni che hanno dato ampia partecipazione c’è il CAI di Salò, che si è impegnato a collaborare al fine di realizzare la segnaletica orizzontale sul tratto di competenza che va dal Comune di Baitoni per giungere sul territorio del Comune di Salò.
- Il percorso si sviluppa da Baitoni (TN) per poi proseguire a Bocca Cocca, Rifugio Monte Stino, Capovalle, Passo San Rocco, Coccaveglie, Rifugio Cavallino della Fobbia, Passo di Ganone, Passo Corpaglione, Rifugio Giuseppe Granata, Passo della Fobbiola, Rifuigio G. Pirlo, Colomber, Bagnolo, Passo della Stacca, La Corna, il Carmine di Salò. Totale km 48; difficoltà EE, dislivello in ascesa 3460, dislivello in discesa 3755.
Guarda il link del percorso: sviluppo cartografico
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Buon cammino!